Generalmente si evidenziano valori alti di acido urico nel sangue in modo casuale, attraverso analisi di routine facilmente giustificate per altri motivi. Questo perché sovente valori alti di acido urico entro certi limiti, non sono accompagnati da sintomi particolari. Perché è alto e cosa fare?

Cos’è l’acido urico

L’acido urico ha origine dalla degradazione biologica delle purine nell’organismo. Il valore si alza quando, attraverso l’alimentazione, vengono introdotte quantità eccessive di purine oppure quando la degradazione di queste con la produzione anche di acido urico non vede una adeguata eliminazione renale, con le urine.

E’ evidente che se quanto deve essere eliminato non vede questa azione in modo sufficiente, tende ad accumularsi nel sangue e questo è evidenziato dalle analisi. Le purine vengono anche prodotte dal nostro corpo, andando ad aggiungersi a quanto introdotto con l’alimentazione.

Parliamo di purine ma non possiamo dare per scontato che chi ci legge sappia di cosa si  tratta. Le purine sono molecole composta anche e soprattutto da basi azotate e aminoacidi.

Il loro è un ruolo fondamentale perché queste sostanze sostengono la formazione del DNA e dell’RNA. Ben sappiamo come DNA e RNA siano il fondamento della vita che controllano le basi della nostra vita stessa.

Le purine, perciò, sono assolutamente necessarie all’organismo ma quando sono eccessive danno dei problemi. L’acido urico che deriva dalla degradazione delle purine deve essere presente nel sangue ma si considera normale un valore al di sotto di 7 mg/dl.

Già un valore di 7 mette in attenzione il medico ma non sembra essere sufficiente per dare problemi. Questi si presentano quando l’acido urico nel sangue raggiunge e supera il valore di 9 mg/dl.

Cosa provoca l’acido urico alto

Quando l’acido urico è troppo alto nel sangue, tende a depositarsi sotto forma di cristalli soprattutto nelle articolazioni. Si chiama Gotta la malattia provocata da eccesso di acido urico. Questa si presenta tipicamente con tumefazione, rossore e dolore, limitando funzionalmente l’articolazione che va a colpire.

Molto più frequente rispetto ad altre le sedi della base dell’alluce e la caviglia ma tumefazioni possono presentarsi anche in altri distretti. La tumefazione si presenta rossa per via dell’infiammazione indotta dai cristalli di acido  urico e si può presentare in modo anche piuttosto improvviso, in poche ore.

Un eccesso di acido urico nel sangue può anche essere responsabile, nel tempo, della formazione di calcoli renali. Per questi motivi un eccesso di acido urico nel sangue è certamente da affrontare per ridurne i livelli.

Acido Urico alto: Cosa fare

La prima cosa da fare è limitare l’assunzione di purine con l’alimentazione. No, quindi, a carne, pesce, legumi, crostacei e frutti di mare. Tutti questi alimenti comuni sono ricchi di purine e per questo da evitare.

L’intervento sull’alimentazione può essere accompagnato dall’assunzione di farmaci che il medico ti potrà prescrivere. Dal momento della accertazzione di valori alti di acido urico, aggiustando l’alimentazione, è opportuno ripetere le analisi a distanza di una settimana/dieci giorni perché potrebbero rientrare nella normalità anche senza terapia specifica.

Sovrappeso, attività fisica scarsa e abitudini alimentari errate oltre ad uno stile di vita scorretto, sono fattori che possono  facilmente incidere sull’aumento dell’acido urico. Un tempo la gotta, dovuta ad eccesso di acido urico era considerata la malattia dei ricchi, dei nobili.

Questo perché tale fascia sociale era quella che maggiormente aveva accesso a cibi ricchi di purine, carne, pesce e selvaggina soprattutto mentre gli strati più umili della popolazione viveva soprattutto di frutta e verdura e raramente sviluppava la Gotta.

Si dice che tra i personaggi più conosciuti colpiti da aumento dell’acido urico e conseguente Gotta vi fossero anche il Re Sole e Carlo Magno. Anche alcuni farmaci sono in grado di innescare un aumento di acido urico. E’ sempre importante una idratazione abbondante per favorire l’eliminazione con l’urina ma affidati sempre al medico.