Coltivare delle piante acquatiche in casa è certo una scelta originale e affascinante ma nel contempo piuttosto impegnativa. La cosa richiede l’osservanza di passi da eseguire essenziali, pena la morte delle piante o problemi di vario genere. Diverso il caso in cui disponi di un’area verde di cui una porzione può essere dedicata a questo tipo di coltivazione.

Quali Piante per l’appartamento

E’ sicuro che le piante in vaso, pur richiedendo delle cure a seconda della varietà, sono meno impegnative rispetto alla scelta di dedicare la tua attività di giardinaggio a Piante Acquatiche.

Quest’ultima scelta, tuttavia, ti può dare molta soddisfazione e rappresentare nella tua casa un elemento personalizzante in più, destando interesse e ammirazione anche nei tuoi ospiti.

Intanto dobbiamo dire che la scelta delle piante da coltivare in acqua nell’appartamento è piuttosto limitata e nella maggior parte dei casi non si tratta di vere e proprie piante acquatiche ma di piante che si prestano bene a questo tipo di coltura, adattando le proprie radici ad un ambiente liquido invece che terrestre.

Possiamo intanto suddividere le piante da coltivare in acqua in diversi tipi:

  • Flottanti
  • Semi-acquatiche
  • Acuatiche vere

Le piante erbacee che si possono prestare pi˘ facilmente ad una coltivazione in acqua sono, ad esempio, il Filodendro, il Potos, la Dieffenbachia, l’Edera inglese, la Hydrocotyle Vulgaris ed alcune altre.

La differenza tra i diversi tipi consiste nella loro attitudine a vivere in acqua, quindi le piante flottanti hanno solo le radici immerse nell’acqua mentre lo sviluppo complessivo della pianta ne resta fuori.

Le semi acquatiche sono una via intermedia mentre le Acquatiche possono vivere e svilupparsi anche interamente in acqua, dando al di fuori soltanto delle infiorescenze, ad esempio, oppure una parte vegetativa che consente la sintesi clorofilliana.

Dove coltivare le Piante Acquatiche

Se hai uno spazio verde a disposizione, puoi decidere di dedicare una porzione più o meno grande a coltivare le piante acquatiche, a creare uno stagno anche solo di non molti litri.

Le piante acquatiche amano le acquer piuttosto stagnanti ma queste possono  provocare alcuni problemi come essere la culla di molteplici larve di zanzare o altri insetti.

Per questo motivo è consigliabile immettere in questi stagni anche dei pesciolini rossi che si nutrono proprio di tali larve, evitando l’eccessiva proliferazione di insetti fastidiosi o dannosi.

Le Piante Acquatiche hanno necessità di luce solare ma con una certa moderazione. Ottimale, quindi, una posizione in penombra, in modo che la luce solare possa essere captata dalle Piante ma senza essere danneggiate da un’esposizione eccessiva.

Piante Acquatiche in casa

In casa la coltivazione di Piante Acquatiche è maggiormente complessa. Molte manutenzioni si rendono necessarie che, se non correttamente eseguite, possono essere fonte di sofferenza per le piante.

Intanto, di certo l’istinto suggerisce di usare contenitori di vetro per questa coltivazione ma questa scelta non appare la migliore. Certo il vetro è un ottimo materiale ma devi considerare che molte alghe si svilupperanno nell’acqua, tendendo a sporcare molto il contenitore.

E’ un problema prevalentemente estetico ma presentare in casa un contenitore in vetro trasparente sporco non sembra opportuno. Sarebbe necessario in questo caso pulire accuratamente l’interno del contenitore almeno a giorni alterni e questo oltre a costituire un impegno può anche rappresentare uno stress per la pianta.

Meno appariscente ma molto più pratici i contenitori in ceramica magari particolarmente eleganti che possono ospitare senza problemi le tue Piante Acquatiche.

In ogni caso richiedono una pulizia interna ma con una frequenza di circa 10 giorni, molto più agevole rispetto al vetro. Con la stessa frequenza dovrai provvedere al ricambio di almeno il 50% dell’acqua con acqua decalcificata.

L’acqua tende, ovviamente, ad evaporare, per cui devi rimboccarla tempestivamente. Le piante acquatiche, come le altre e forse anche di più, richiedono nutrimento, per cui devi aggiungere periodicamente all’acqua del fertilizzante liquido.

Manutenzione e piccoli accorgimenti 

E’ possibile che il vaso dove coltivi la tua pianta acquatica dia dei problemi di cattivo odore. Per ovviare a questo problema puoi porre sul fondo del vaso dei carboni attivi che puoi acquistare nei negozi di acquarologia o anche online.

Così come in esterno, anche in casa si possono sviluppare molte larve di insetto nell’acqua della pianta. Per evitare o limitare al massimo questo problema, puoi aggiungere all’acqua periodicamente dei batteri in bustina, anche questi reperibili sugli stessi canali di vendita, che uccidono le larve di insetto senza alcun danno per le piante.