Oggi ti portiamo idealmente in viaggio in una delle parti più conosciute nel mondo, se non per le sue bellezze innegabili, per la leggenda del Conte Dracula. Ci troviamo in Transilvania, il cuore della Romania che in passato fu territorio sassone e poi ungherese e di queste presenze risente tutto l’ambiente. La città della Transilvania che ti proponiamo è Sibiu.
Com’è Sibiu
Sibiu è una città il cui nome non è molto conosciuto nei grandi circuiti turistici ma che presenta tuttavia un flusso turistico importante. Si trova nel cuore della Romania, nella Regione della Transilvania, ricca di foreste, monti e castelli.
Venne fondata nel 1190 dai Sassoni che colonizzavano la zone e dell’impronta germanica, eredità di quel passato, ci sono evidenti tracce nell’architettura della città. Ancora oggi sono ben visibili e godibili testimonianze del medioevo rappresentate da mura difensive, perlopiù in rovina, e torri medievali.
Tra le attrattive più importanti di Sibiu trovi il Palazzo Brukenthal e la Cattedrale Evangelica che hanno molto da raccontare ma molto altro ha da offrire Sibiu. Al fine di meglio orientarti, diciamo che il Centro Storico di Sibiu si suddivide in città alta e città bassa, ciascuno con le proprie attrazioni.
Prima della fondazione di Sibiu da parte dei Sassoni, sul luogo c’era un antico insediamento Romano denominato Cibium da cui il nome moderno. Sibiu si trovava lungo la via del Commercio tra occidente ed oriente ed era la più ricca delle città murate dell’epoca.
Oggi Sibiu è una delle città ritenute più belle e turistiche della Romania ed è stata Capitale Europea della Cultura nel 2007. Questo basterebbe a giustificare lo spazio che stiamo dedicando a questa città ma in realtà i turisti che decidono di visitarla si trovano a vedere molte cose assolutamente belle ed interessanti.
Cosa vedere a Sibiu
Come abbiamo detto, Sibiu si suddivide in una parte alta e una bassa. Le strade di Sibiu sono caratetristiche, strette e ripide, sulle quali si affacciano molti Palazzi interessanti e si intervallano piazze mirabili.
La maggior parte di questi presentano caratteristici tetti a timpano e risalgono al XVII Secolo. Vaste piazze e torri si intercalano nel percorso. Nella parte alta si trovano principalmente tre piazze.
La più grande, Plata Mare vede la presenza della chiesa cattolica in stile barocco-romana. Oltre a questa c’è la Torre del Consiglio e il Palazzo Brukenthal, oggi Museo Nationale. Dalla Piazza Grande si accede rapidamente alla Piazza Piccola o Plata Mica.
In questa piazza si trovano numerosi negozi e caffetterie, ottimo luogo per una sosta sorseggiando qualcosa e ammirando le bellezze che vi si affacciano. Nella terza Piazza o Piazza Huet trovi la Cattedrale Evangelica e diversi edifici in stile gotico.
Nella Piazza piccola trovi anche la Tumul Sfatului che rappresentava in passato il passaggio della seconda cinta muraria e chiamata anche Torre del Consiglio. Quella che vedi oggi, seppure ammirevole ed interessante, non è quella originale.
Infatti venne rifatta diverse volte nel corso della storia e quest’ultima risale al 1962. Da questa torre si può ammirare uno straordinario panorama della città. La parte alta di Sibiu è collegata alla parte bassa dal ponte delle Bugie, il primo ponte in ferro della Romania.
Se il tempoè poco, non mancare la visita alla cattedrale Evangelica luterana risalente al XIV secolo che è la chiesa gotica più famosa della città. Notevole il suo campanile che misura 70 metri di altezza.
Per molto tempo nella cattedrale venivano sepolte personalità come sindaci e vescovi, fino al 1796. questa pratica venne poi vietata ma con l’eccezione per il Bartone Von Brukenthal che ancora venne sepolto nella cattedrale nerl 1803.
Nel Museo Nationale Brukenthal sono conservati numerosi dipinti delle Scuole fiamminga, tedesca, francese e italiana ma altre sale ospitano manoscritti rari, libri sia contemporanei che in lingua roiena antica per un totale di oltrre 300 mila pezzi.
In altre sale ancora trovi spazi dedicati alla storia, farmacologia, storia naturale, delle armi e dei trofei di caccia. Uscito dal Museo ammira le mura di fortificazione disposte parallelamente tra loro, connesse da un labirinto di tunnel e passaggi e ammira i due Bastioni ancora visibili che furono aggiunti alle fortificazioni nel XVI secolo.